“Non esiste lo sviluppo economico senza programmazione, e non esiste programmazione senza aver messo a terra le infrastrutture che ci consentono di poter operare.” così afferma Olivo Foglieni, vicepresidente di Confindustria Bergamo in merito al problema dello scalo merci ferroviario.
La questione è ancora aperta ma si sta lavorando per trovare al più presto una soluzione in quanto la situazione rischia di produrre un danno pesante alle imprese produttrici del territorio a causa di mancate o ritardate autorizzazioni rispetto ai trasporti eccezionali.
Per questi motivi è stato formulato un position paper con una proposta di priorità basata su cinque criteri:
Per quanto riguarda la delega ambiente e sicurezza le priorità sono la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e l’aiuto alle imprese affinché operino nel rispetto degli standard ambientali.
Un progetto significativo è il WHP condiviso con ATS di Bergamo: si tratta di azioni che puntano a migliorare in azienda la salute e il benessere dei lavoratori. E’ stato lanciato inoltre un programma di Risk Management che consente di gestire la sicurezza delle macchine e degli impianti durante tutte le fasi di vita.